al-jundiyyu-li-al-salaam

Hamza

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27th February 2021 - Last update: 16th July 2021
Relevance: very low - Due date: 28/02/2021 12:00 am
  1. Prendi una parola in alfabeto latino ad esempio su2aal
  2. La hamza non può esser scritta sul rigo ma deve essere scritta sopra ad una lettera vocale (Alif uwau o ya)
  3. Attenzione però che la vocale al punto precedente non sarà pronunciata ma sarà un mero segno grafico per non dover scrivere la hamza sul rigo come una qualsiasi lettera araba
  4. Ma quindi quale  vocale userò come appoggio della hamza? Dipende dalle vocali vicine alla hamza stessa, le vocali diciamo disponibili. La regola è che la ya vince sulla uwau che vince sulla alif
  5. Quindi per tornare all’esempio iniziale la hamza sarà scritta sopra una uwau che non verrà pronunciata, mentre la S iniziale se scritta con le Harakaat avrebbe una Damma per indicare il suono U: سؤال
  6. Oppure nella parola “capo”, che in arabo è ra2s: l’unica vocale disponibile è alif, quindi avremo رأس, dove la alif è breve perché puro segno di appoggio della hamza!
  7. Importante è quindi capire, nei due esempi, che la prima U di su2aal e la A di ra2s sono vocali brevi, che se vocalizzate andrebbero indicate quindi con le Harakaat. E dove scrivo queste Harakaat? Lo vediamo al punto seguente
  8. Ultimo esempio, la parola “venditore”, è baa2i3, qui la hamza poggerà sulla vocale più forte per la regola della hamza, cioè la I, benché si tratti di una I breve, pertanto avremo بائع. Questo caso è interessante perché, rispetto a su2aal dove la seconda vocale è lunga in questa parola è invece breve. Dove segno il suono I allora? Sotto la hamza! Quindi avremo una hamza che poggia sua una ya che non viene pronunciata (e che quando finge da appoggio non ha i puntini sotto) ma la hamza stessa ha la kaskra per indicare il suono I che fa parte della parola
  9. Per concludere fate attenzione a non pronunciare le vocali di appoggio della hamza come lunghe ma piuttosto ricordate che il vero suono di appoggio è indicato dalla Haraka che a sua volta poggia sulla hamza stessa
  10. “In cauda venenum”, la hamza compare anche a inizio parola, alla fine sul rigo. E non va confusa col segnondella alif madda che in ogni caso va pronunciata 2aa ovvero come una A lunga preceduta da una hamza

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